Il mio sistema di navigazione e GPS, economico !

Articolo aggiornato in data 17/02/2019 in seguito all’acquisto del Blackview BV5500.

Quello di avere in una moto del genere un buon sistema di navigazione e soprattutto GPS è stato un must che mi sono prefisso fin da subito appena presa Blacky.
Se avessi avuto soldi da spendere avrei senza dubbio risolto il problema acquistando il top gamma Garmin (276CX) ma 600 € sono decisamente troppi e non li spenderò mai e poi per un device del genere.
Per questo avendo la necessità sia del navigazione sia del GPS ecco che la mia scelta è ricaduta in un telefono Android perché attraverso i vari software gratuiti (o a pagamento) che ci sono in giro è possibile fare tutto.

IL SUPPORTO

Il supporto per sostenere il telefono me lo sono disegnato e stampato con la stampante 3D utilizzando ABS per la parte fissa che va nel telaietto e PETG per la parte in cui viene inserito il telefono.
La parte fissa l’ho stampata in ABS, c’è bisogno di gomma spessore 2 mm e qualche dado e bullone per completarla, tutto descritto nel progetto linkato sotto.
Come robustezza dopo averlo usato per oltre un anno con il precedente telefono posso assicurare che non ci sono assolutamente problemi.
Se qualcuno volesse stamparselo, ricordandosi che è specifico per il Blackview BV5500, può scaricare tutti i file qua:
– per CRF1000L 2016/2017: https://www.thingiverse.com/thing:3434736.
Il progetto è specifico per CRF1000L 2016/17 e non va bene per il modello 2018 poiché hanno rivisto la strumentazione.

Alcune foto:

LO SMARTHPHONE

Dopo aver letto troppe recensioni ho capito che mi serviva un telefono cosiddetto rugged, ossia quelli “carro-armato”, molto robusti insomma.
Dopo aver usato per un anno il Geotel G1 ho deciso di acquistarne un altro più recente e soprattutto più “veloce”.
Ho scelto il Blackview BV5500 che costa 99 € e che:
– è un 5.5” di schermo;
– ha ricezione GPS e Glonass;
– è resistente all’acqua e alla polvere.
Dalle prime prove sul campo risulta che:
– senza SIM la ricezione della posizione è buona e si può usare tranquillamente sia per navigare che per seguire una traccia;
– la batteria è capace di circa 6 ore di screen on complessive che non sono molte ma che non sono neanche male tutto sommato;
– la visibilità è discreta e si vede “male” solo in contro sole ma del resto anche navigatori ben più costosi hanno questo “difetto”.
Su Amazon lo trovare (a 99 €) qui: https://www.amazon.it/Blackview-Smartphone-impermeabile-antipolvere-fotocamera/dp/B07MVYBZ28/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1550431853&sr=8-1&keywords=bv5500.

Qualche foto:

L’ANTENNA GPS

Prima dell’estate, dopo mesi che usavo il Geotel G1 con il suo GPS integrato, ho deciso di spendere quasi 100 € per prendere un’antenna GPS seria e in particolare l’ho voluta 10 hz (10 letture al secondo) e che prendesse sia i GLO che i GPS normali.
La scelta è ricaduta sulla Garmin GLO, antenna non recentissima ma che ha ancora caratteristiche di tutto rispetto.

La presi quando avevo il Geotel G1 per via del fatto che aveva solo GPS (no Glonass) e la ricezione non era un granché ma con il BV5500 quest’antenna diventa superflua.
Il suo limite è che la batteria non supera le 8 ore e quindi può capitare che ci si ritrovi in “panne”.
Per questo alla fine ho deciso di rimuovere la batteria interna e sfruttando il connettore 12v sotto sella e un convertitore 12v > 5v l’ho messo fisso sotto la sella cosi quando giro il quadro lei si accende e non devo preoccuparmi di nulla.

IL SOFTWARE

Per la navigazione:
– Sigyc (a pagamento);
– Google Maps.
Sygic ce l’ho da una vita con licenza e quindi lo uso, ma Google Maps è più che sufficiente anche se non ha avvisi autovelox.
Per Maps ho ovviamente scaricato la mappa in locale.

Per il GPS:
– Oruxmaps (gratuito);
– mappe OpenMTBMaps (gratuite).

Oruxmaps è eccezionale. Macchinoso da imparare una volta capito permette di fare tutto. Consigliato !
Per i meno sofisticati OSmand è un’ottima alternativa più “easy”.

Per l’antenna BT:
– bluetooth GPS (gratuito).

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