Questi specchietti li avevo anche nell’Africa Twin e dopo un pò di tempo ho deciso di ricomprarli e il motivo è sempre il solito: semmai dovessi appoggiare la moto in terra quelli originali non solo si romperebbero ma essendo davvero granitici ecco che rischierei di rompere pure il blocchetto che li sostiene.
Questi specchietti sono della FAR e sono omologati per uso stradale e il modello in questione è il FAR 5587: hanno una lunghezza (tra snodo e fine dello specchio) di circa 30 cm e permettono un’eccellente visibilità posteriore anche se il prezzo da pagare sono alcune vibrazioni (specie quando si apre gas trai 3000 ed i 5000 giri) che non consentono una visione ottimale ma in tutti gli altri casi si vede benissimo e per me queste vibrazioni non sono un problema.
A parte il discorso relativo alla robustezza degli originali io li ho messi anche perché quando si entra in mulattiera e ci sono cespugli dalle parti gli specchietti diventano appigli naturali che possono causare la caduta (l’ho visto accadere diverse volte) mentre con questi specchietti è sufficiente richiuderli (anche in marcia, uno per volta) per non avere alcun ingombro laterale oltre il manubrio.
Alcuni dicono che comunque il manubrio “rimane”: è ovvio, ma il manubrio lo teniamo con le mani e la forza di un eventuale appiglio con una pianta ci arriva diretta sul braccio e possiamo controllarla entro certi limiti ma quando arriva dallo specchietto è un altro discorso !
In questa foto si vedono gli specchietti completamente chiusi. Durante il montaggio che per altro è facilissimo bisogna avere l’accortezza di fare in modo che una volta richiusi non battano tra di loro, roba da perderci tipo 2 minuti di tempo.
Io li ho presi su Ebay (link) e li ho pagati 36 € spediti e quindi un prezzo ragionevole e proprio per questo se ogni tanto entrate in mulattiera io ve li consiglio. Ne fanno anche di più corti se vi spaventano le vibrazioni ma la visibilità posteriore è scarsa (e per me è sacra !).