Pensando al “dopo” Africa Twin

Voglio condividere coi miei lettori alcune delle considerazioni che ho fatto in merito alla mia Africa Twin e alla possibilità di rimpiazzarla con un altro mezzo a breve termine.
La moto totale non esiste e questa, purtroppo, è una triste realtà: quindi o si possono tenere due o più moto in garage o altrimenti bisogna fare una scelta di compromesso.

Qualche mese fa ero convinto che una moto come il KTM 690 (o l’Husqvarna 701) avrebbe “riempito” i miei spazi meglio di come riesce a farlo l’Africa Twin ma ripensandoci e facendo tutte le considerazioni del caso purtroppo con una moto del genere andrei di fatto a “patire” eccessivamente ogni volta che vado nell’asfalto per via soprattutto di una pressoché inesistente protezione aerodinamica.

in Val d’Orcia, dalle parti di Rocca d’Orcia

D’altro canto però andrei molto meglio ogni volta che l’asfalto finisce ma come già spiegato devo per forza scendere a compromessi e tra l’andare meglio dentro o fuori l’asfalto preferisco privilegiare l’asfalto per tanti motivi.
Ma poi ci sarebbe anche un altro aspetto, ossia quella sensazione di essere su una moto.
Quando ero sul mio Beta non avevo quella bella sensazione di essere su una moto ma piuttosto quasi mi pareva di essere sopra una bicicletta. Insomma anche questo tipo di sensazione vuole la sua parte e un conto è star seduto su una moto come l’Africa Twin e un conto è stare seduto su una monocilindrica da 140 kg scarsi.

Compromesso, è sempre un compromesso.

Quindi sono giunto alla conclusione che per salvaguardare la mia sanità mentale mi conviene guardare solo al segmento delle maxi-enduro dove per maxi-enduro io intendo tutto quello che davanti ha una carena protettiva e che sotto ha almeno due pistoni con un 21” davanti e un 18” dietro.

dalle parti di Monte Amiata (il paese, NON la montagna !)

Al momento però il mercato non ha molto da offrire in tal senso, siamo sinceri e l’Africa Twin al momento continua ad essere la migliore e soprattutto l’unica nel suo genere.
Cosa offre il mercato in alternativa all’Africa Twin ?
La Yamaha T7: è carina, è intelligente e costa poco, ma è poco potente. Inoltre la mia prossima moto dovrà avere un TFT.
La KTM 790: è intelligente, tecnicamente la migliore ma è poco protettiva e non particolarmente bellissima e quei serbatoi li sotto non riuscirei mai a farmeli piacere.
La BMW F850GS: è sicuramente una gran moto ma a me personalmente non fa impazzire.
La Triumph Tiger 900: al pari del GS è sicuramente una gran moto ma come la BMW non mi fa impazzire.
Fine. Non ci sono al momento alternative interessanti da prendere in considerazione.

E il futuro ?

Il futuro è senza dubbio interessante per questo segmento di moto perché si vociferano da tempo diverse novità:
1) la Husqvarna Norden;
2) la KTM gemella della Norden;
3) l’Aprilia maxi-enduro;
4) la “piccola” Honda.
Di queste 4 però solo le prime 3 suscitano il mio interesse almeno stando alle informazioni che circolano in rete e la Honda piccolina, semmai arriverà, sono pronto a scommettere che per non “rompere le uova nel paniere” all’Africa Twin verrà dotata di un motore che al massimo erogherà 80 cv e in tradizione Honda secondo me non sarà comunque meno di 200 kg.
Per l’Aprilia vedremo, se realmente avrà le caratteristiche “trapelate” sarà davvero interessante anche se per esperienze negative vissute in prima persona e sentendomi “tradito” da questo marchio non penso proprio di tornarci (chi ha avuto una Pegaso Cube con motore rotax mi capirà …).
E quindi alla fine il cerchio si restringe alla Norden e a quella che sarà la sua gemella KTM.

E la nuova Africa Twin CRF1100L ?

E’ una bellissima moto ma attualmente non ha per me davvero alcun senso tirare fuori 8.000 € (tanti ne occorrono per passare alla nuova “standard”) dopo soli due anni per ritrovarmi comunque con la stessa moto ma aggiornata e “stock” che come sospensioni è senza ombra di dubbio peggiore della mia attuale e che per giunta è ancora con pneumatici a camera d’aria (!!!).
E anche se l’esborso fosse minore rimane comunque il fatto che è un 1.100cc con appena 102 cv che pesa comunque parecchio e parliamoci chiaro il salto che andrei a fare sarebbe un salto piccolo: io capisco chi è passato dalla CRF1000L alla CRF1100L quando dice che “si sente la differenza di motore” ma ragazzi miei siete scesi da un 1.000 e siete saliti su un 1.100, ci mancherebbe altro !
Poi, opinione personale, avere un bellissimo TFT e poterlo sfruttare solo con un iPhone (che io non solo non possiedo ma per giunta detesto) mi sembra una sorta di presa in giro che sarei disposto a perdonare se solo ci fosse il modo di appenderci un Navi/GPS come nella CRF1000L ma questa possibilità al momento non c’è e figuriamoci se metto il GPS/navi nel manubrio come hanno fatto tanti che hanno perfino mostrato con orgoglio una simile oscenità.
Sulla carta sono stati bravissimi a pubblicizzare la CRF1100L standard in mezzo al deserto e in situazioni di off-road molto spinto ed evidentemente per loro nel 2020 si viaggia con un TFT e una carta geografica nel marsupio insieme alle camere d’aria di scorta (e magari una bussola).

Dalle parti di San Quirico d’Orcia

Ad ogni modo gli unici difetti della mia CRF1000L sono essenzialmente due: pesa un filo troppo per uscire dall’asfalto ed è un filo poco emozionale quando è nell’asfalto.
Quindi se la cambio lo faccio per migliorare in maniera importante l’aspetto peso o l’aspetto potenza.
Con la CRF1100L andrei a migliorare sensibilmente l’aspetto potenza ma è un pò troppo poco per giustificare l’esborso di denaro prima descritto considerando che andrei a perdere in tutto il resto.
L’Adventure non l’ho menzionata poiché non la prendo proprio in considerazione dato che è troppo tanta per le mie esigenze a partire dall’inspiegabile e assurdo listino prezzo. Semmai un domani volessi fare solo asfalto comodo e potessi buttare 20k su una moto prenderei senza ombra di dubbio un GS.

Quindi alla fine il progetto Norden/gemella KTM rimane al momento l’alternativa più appetibile perché sulla carta peserà meno dell’Africa Twin ma sarà più potente oltre ad avere una cubatura inferiore e messa cosi sembra fin troppo facile perché prenderei due piccioni con una fava.
Infatti fintanto non l’avrò vista coi miei occhi stenterò a crederci :D.

La mia bella a Castiglion d’Orcia con la bellissima Val d’Orcia sullo sfondo

Per concludere io non sono un tifoso Honda, questo è pacifico. Come nelle gomme, mi piace provare e cambiare ed è per questo che con serenità guardo il mondo KTM anche perché siamo nel 2020 e tutte le moto oggi vanno bene sebbene nei gruppi o nei forum si scriva di tutto di più.
Personalmente cito difetti e pregi della mia moto senza alcun problema e a tal proposito leggo spesso i tifosi Honda che a spada tratta difendono la loro moto spesso sfottendo addirittura i “compagni di moto” che si lamentano per questo o quel difetto.
Nel 90% dei casi si tratta di fenomeni che percorrono dai 2.000 ai 4.000 km all’anno nel tragitto casa-bar e bar-casa, gente che mai ha messo le ruote fuori dall’asfalto e che nella propria Africa Twin monta pneumatici pseudo-slick oltre ad averci appiccicato dozzine di inutili e griffati adesivi.
Sebbene la stima che provo per questi soggetti sia la medesima che provo per le zanzare devo dire che seppur fastidiosi da leggere sono indispensabili perché è grazie a loro se il mercato dell’usato è sempre pieno di moto inutilizzate, pari al nuovo, che aspettano un vero motociclista che inizi ad usarle come si deve.
D’altronde parliamoci chiaro, possedere un’Africa Twin e aver paura d’impolverarla è come avere tra le mani una come Belen e non bombarla per paura di sciuparla. Di sicuro chi ci passerà dopo di voi ringrazierà sentitamente.

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