Molti mi hanno scritto chiedendo spiegazioni riguardo l’annuncio di vendita della mia Africa Twin, tutt’ora attivo, che hanno trovato in giro e in questo articolo vi spiego perché ho messo quell’annuncio e perché pur avendolo messo di fatto non venderò la mia Africa Twin. Almeno non per ora.
Ho messo l’annuncio di vendita sostanzialmente per avere la conferma del fatto che come moto, purtroppo, non è facilmente rivendibile. Si riesce a venderla bene solo accettando di perderci molti soldi, cosa che io non sono disposto a fare.
In effetti fintanto ho mantenuto il prezzo sui 9.000 € non si è fatto avanti nessuno (a parte quelli che chiedevano conferma che fossi quello che mette i video su youtube) ma come ho abbassato il prezzo sotto gli 8.000 € ecco che sono arrivati alcuni contatti e la cosa assurda è che tutti offrivano sui 7.000-7.200 €.
Adesso l’annuncio l’ho messo fisso a 8.900 €, sempre per gioco, per vedere in quanti mi contattano ma sono abbastanza sicuro del fatto che non si farà avanti nessuno.
La cosa assurda è che il valore della mia moto, ripreso dalle riviste “specializzate” è pari a € 10.320 e quindi io non sto chiedendo più del suo valore, ma ben oltre il 10% in meno.
Tutto questo probabilmente dipende dal fatto che Honda ha immesso nel mercato una quantità esagerata di moto vendute nuove o km zero a prezzi stracciati (11.000 € per una moto nuova) e questo per tenere alte le vendite ma cosi facendo di fatto è stato ucciso il mercato dell’usato di questa moto.
Naturalmente si parla di un problema specifico di questo momento, cioè quello che va dal secondo semestre 2019 al primo semestre 2020 ossia il transitorio in cui tanti possessori di modelli 2016<>2019 proveranno a rivendere la propria moto per passare alla CRF1100L e quindi ci sarà tanta concorrenza.
Tenete presente che l’Integra 750 che avevo prima, in analoghe circostanze, l’ho rivenduta in neanche una settimana concedendomi perfino il lusso di scegliere a chi venderla.
Naturalmente avvocati, notai e banchieri non avranno problemi a perderci metà del valore della moto in due anni ma io non sono né un avvocato, né un notaio e non lavoro in banca, altrimenti avrei un GS per l’asfalto, una 701 per le vie di mezzo e una KTM 300 2T per l’enduro (forse quest’ultima no altrimenti mi ci ammazzerei :D).
Di sicuro se fossi riuscito a venderla senza rimetterci troppo (quindi ad almeno 9.000 € senza accessori) non mi sarei fiondato in Honda ad ordinare la CRF1100L, non pensate male mi raccomando !.
Purtroppo la nuova Africa Twin CRF1100L è uscita dalle mie grazie sia perché come moto è diventata molto “GS-style” sia perché io stesso sono cambiato nel corso di questi due anni e inizio a guardare con molta attenzione il peso e le dimensioni della moto.
In effetti quella di prendermi una moto cazzeggio da 115 kg è stata una pessima idea: pessima perché dopo averla usata qualche volta ecco che come apro il box e vedo l’Africa Twin quasi mi viene il mal di pancia al sol pensiero di doverla portare in quei posti dove con tanta gioia ed entusiasmo l’ho portata più e più volte.
E’ una strana sensazione da spiegare. Solo chi ha entrambe le tipologie di moto può capire quello che intendo e facendo un sano bagnetto di umiltà inizio a capire quelli che da tempo hanno entrambe le tipologie di moto ma a fare i giri più impegnativi ci vanno con la moto cazzeggio e l’Africa la lasciano in garage a riposare.
Adesso non mi posso lamentare: se voglio divertirmi prendo Beky, se voglio rilassarmi prendo Blacky ma di fondo c’è un sostanziale problema ossia che non posso tenere per sempre due moto in garage perché sono abbastanza a corto di spazio. Ovviamente lo sapevo fin da prima di comprare il Beta RR 525 ma ero, e sono, disposto per almeno 5-6 mesi a fare un piccolo sacrificio ed arrangiarmi ma questa situazione non potrà durare per sempre.
Per questo devo gioco forza fare una scelta ragionata per il futuro.
L’Africa Twin è una moto eccezionale, ma dopo aver iniziato ad apprezzare l’offroad un pelo più impegnativo (e non intendo l’enduro vero che è un’altra roba che mai farò !) mi rendo conto che come moto è troppo pesante e troppo impegnativa da gestire. Fintanto c’è scorrevole è divertente e facile da gestire ma come si abbassa la velocità iniziano i problemi e non è più divertente.
Certo poi ci sono quelli bravi o i piloti che ci si divertono lo stesso ma io non sono né bravo né pilota e soprattutto non sono un masochista.
Non potendo quindi avere 2 moto nello stesso garage probabilmente, ripeto, probabilmente, la scelta unica di compromesso tuttofare migliore per le mie esigenze potrebbe essere proprio questa moto:
E’ la nuova Husqvarna 701 LR che diversamente dal modello “normale” vanta ben 25 litri di serbatoio (per le lunghe percorrenze) e una sella non dritta (che personalmente prediligo).
Pesa la misera di 155 kg (70 in meno dell’Africa Twin) e ha un rapporto peso potenza molto molto simile al punto che penso che nella prestazione nuda e cruda riesca a mettersi dietro perfino l’Africa Twin CRF1100L, d’altronde:
CRF1100L > 226 kg per 102 cv > 2,2 kg/cv
701 LR > 155 kg per 74 cv > 2,0 kg/cv
Con me sopra le cose cambiano un poco ed esattamente abbiamo:
CRF1100L > 3,3 kg/cv
701 LR > 3,6 kg/cv
Quindi valori molto simili alla fine.
Il bello di questa moto è che per l’uscita “esplorativa” si mette benzina solo dietro, mentre nell’uscita giornaliera via asfalto si mette in tutti e due, in sostanza si può gestire il peso e la sua distribuzione in funzione del tipo di utilizzo.
Chiaramente per ora sono solo supposizioni perché come moto ha diversi limiti: il confort nei lunghi viaggi in primis, la protezione aerodinamica a seguire ma è pur vero che ci sono dei bei kit in giro (es. Twalcom) che almeno frontalmente permettono di avere un minimo di cupolino (che di serie è totalmente assente).
Con una moto del genere avrei da guadagnare:
– nel day by day lavorativo: per andare a lavoro sarebbe più pratica nel traffico;
– nelle uscite giornaliere via asfalto: naturalmente coi doppi cerchi e gomme adeguate nel guidato su asfalto essendo molto più leggera dell’Africa Twin mi ci divertirei di più anche se come tipologia di moto (idem CRF1000L) non è una moto nata per l’asfalto ma siccome a me l’asfalto mi garba …;
– nelle uscite giornalieri fuori dall’asfalto: sarebbe molto più leggera e facile da gestire e quindi più divertente;
– nei costi di gestione: la manutenzione costa meno rispetto ad un’Africa Twin.
Con una moto del genere avrei da perdere:
– nei lunghi viaggi;
– nel confort perché un monocilindrico, sebbene abbiano fatto passi da gigante, vibra sempre di più di un bicilindrico.
Alla luce di queste considerazione e consapevole del fatto che al massimo mi faccio 2 o 3 viaggi all’anno in moto sono sempre più convinto che la 701 potrebbe essere la moto giusta per me. Magari entro metà 2020 quando conto di riprendere sui 7.500-8.000 € per la mia (esclusi accessori) che potrebbe essere una svalutazione accettabile e ragionevole.
Il problema dei 48.000 km: io sono a 37.000 km e ai 48.000 km per la mia moto è previsto un tagliando molto costoso per via della registrazione delle valvola e della sostituzione delle 4 candele che si vanno ad aggiungere al cambio olio e filtri aria. Insomma non meno di 500 € di tagliando (minimo).
Chiaramente non posso fare questo tagliando e poi rivendere la moto il giorno dopo, sarei un perfetto idiota.
Quindi non è un caso che in questo periodo sia “non” usando l’Africa Twin, voglio solo non esagerare con i km per vedere se riesco nel mio “progetto” futuro entro metà 2020.
Se dovessi eseguire il tagliando dei 48.000 km per me cambierebbe tutto a quel punto !
Nel frattempo, visto che alcuni chiedono, non penso di provare la CRF1100L sia perché generalmente le moto demo vengono proposte solo in versione DCT (e non mi interessa riprovarla col DCT) sia perché partirei molto prevenuto nei confronti di questa moto e rischierei di non essere obiettivo per cui a conti fatti è meglio se non la provo.
Cioè, provare la proverò ovviamente, ma l’idea è quella di non farci nessun video test.
E come sempre chi vivrà vedrà.