Le nuove valigie, Koboldbike attacco Monokey

Vi avevo già parlato delle valigie e lo avevo fatto anche attraverso un video dove presentavo la coppia di valigie della Kappa (serie Garda) montate sul telaio SW-Motech Pro OFFroad.

Tuttavia non ho mai smesso di guardare nel mondo dell’usato per vedere se trovavo qualcosa di usato che rispettasse certi criteri e alla fine, ovviamente a poca distanza dall’acquisto delle valigie Kappa, è capitata l’occasione.

Ho infatti trovato due valigie, una 34 lt e una 44 lt, della Koboldbike con attacco Monokey: questa piccola azienda a conduzione famigliare è abbastanza conosciuta in Italia poiché per lo più produce valigie che si montano senza telai aggiuntivi ma in questo caso le valigie che ho trovato io sono quelle per attacco Givi Monokey.

Con un paio di anni di vita e condizioni meccaniche pressoché perfette (estetiche un pò meno) le ho pagate poco più della metà del costo da nuove e considerate che nuove costano 760 €.
Coperchio nero e corpo color grigio alluminio: i coperchi erano parecchio stinti e il color alluminio vivo del corpo non è che mi entusiasmasse in modo particolare.
Appena prese erano cosi:

la valigia piccola (34 litri)
la valigia grande (44 litri)

Scolorimento a parte le valigie erano veramente messe bene con guarnizioni in buono stato e la più totale assenza di botte da caduta e quindi le ho prese consapevole del fatto che le avrei riverniciate di sana pianta.

Ho quindi speso una trentina di euro per comprare uno sverniciatore, delle bombolette di nero e aggrappante per metalli e dopo averci lavorato nei ritagli di tempo per una decina di giorni le ho riportate, per cosi dire, a nuova vita.

Per quanto riguarda la fase di sverniciatura non ci sono andato per le leggere e ho grattato via in modo abbastanza violento andando anche a segnare l’alluminio senza dargli il benché minimo peso.

una valigia a sverniciatura completata

Va detto che nel corpo di ogni valigia era stato dato del trasparente protettivo per cui ho dovuto sverniciare anche i corpi perché altrimenti la vernice non avrebbe aggrappato correttamente e quindi terminata questa fase noiosissima ho dato due mani di aggrappante (spray in bomboletta) e quindi ben 3 mani di vernice nero opaco spray !

un corpo valigia verniciato, non fatevi ingannare dal colore “strano”
coperchi appesi dopo la terza e ultima mano di vernice

Naturalmente avevo rimosso tutte le parti fissate con rivetti e quindi:
– il sistema di chiusura Monokey del corpo;
– il gancio con serratura del corpo;
– la cerniera del corpo;
– i 4 ganci superiori del coperchio;
– la chiusura del coperchio;
– la cerniera del coperchio.

E nell’occasione ho aumentato la misura dei rivetti usati da 3.5 a 4.0 millimetri anche se non era indispensabile e ho iniziato a rimontare il tutto con la rivettatrice e dopo ho sigillato nuovamente con silicone all’interno ogni singolo rivetto in modo da scongiurare infiltrazioni indesiderate di acqua.

coperchio piccolo rimontato

Prima di mostrarvi delle foto realizzate all’aperto con la reflex voglio spendere due parole su queste valigie Koboldbike.
Le valigie sono tutte completamente in metallo, ovviamente escluse le due guarnizioni: quindi alluminio per il corpo (spessore 2.0 mm) e coperchio (1.5 mm) e acciaio per tutte le altri parti minori.

Non posso giudicare la qualità dei metalli (non sono un esperto) ma l’assemblaggio mi è parso sostanzioso nel senso che non è precisissimo ma è robusto in particolare le saldature a discapito di un estetica non eccelsa strizzano l’occhio a chi cerca indubbiamente robustezza e durata nel tempo.

E questo diciamo che descrive al meglio queste valigie: essenzialità. Le finiture nei vari dettagli non sono al livello di valigie blasonate ma si percepisce robustezza e sostanza nel modo in cui sono state costruite.

All’interno è stata data una mano di trasparente che è positivo cosi l’alluminio non ossida e non sporca quello che viene messo dentro ma il meccanismo di chiusura e le due “finestrelle” dei perni Monokey con le sigillature in silicone per quanto funzionali possano essere chiaramente non sono assolutamente belle a vedersi.

PERCHE’ LE KAPPA NON ANDAVANO BENE ?

Le Kappa andavano benissimo ma avevano un grosso problema: le dimensioni.
Infatti erano ben oltre i 50 cm dalla mezzeria da entrambe le parti e questa cosa, che avevo sottovalutato (anzi, ignorato !) non l’ho digerita fin dal primo giorno.
Con queste Koboldbike sono dentro i 50 cm per entrambi i lati e quindi completamente legale e mi sento più tranquillo ad andarci in giro.
Tra l’altro in piega queste permettono qualcosa in più in piega essendo più strette e smussate sotto di 45°.

Vedremo come si comporteranno quest’anno nei 13 giorni totali di viaggio che mi farò: di sicuro non sono pratiche come le Kappa con il maniglione … e infatti mi sono dovuto fare dei lacci da trasporto ma … vedremo !

La Kappa da 46 litri ovviamente l’ho tenuta perché la uso come bauletto mentre la 33 litri è diventata inutile e l’ho messa in vendita.

Per concludere una carrellata di fotografie: le zone che si vedono un pò più lucide è per colpa delle manate perché non le ho pulite prima del press fotografico.

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